(Alliance News) - Piazza Affari chiude in attivo, venerdì, insieme alle altre piazze europee, concludendo così una settimana di ripresa dopo quindici giorni di turbolenze nel settore bancario che avevano affossato le borse.

Negli USA, intanto, il core PCE - indicatore preferito della Fed - ha rallentato al 4,6% dal 4,7% precedente, come reso noto nel pomeriggio dal Bureau of Economic Analysis.

"I mercati sembrano destinati a concludere il trimestre con una nota molto solida. La cifra PCE più bassa negli Stati Uniti era proprio cioò che ci voleva e ha fornito agli investitori motivi per avere una visione più rosea delle prospettive mentre scrutano il secondo trimestre. Avendo superato la settimana senza altri fallimenti bancari, aumenteranno le speranze che la crisi di marzo sia ormai alle nostre spalle", ha commentato Chris Beauchamp, chief market analyst di IG.

Così, il Mib ha chiuso in verde dello 0,3% a 27.113,95.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in verde dello 0,3% a 43.708,75, lo Small-Cap termina inrosso frazionale a 30.007,79 e l'Italia Growth cede lo 0,2% a 9.385,14.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza con l'1,0%, il FTSE 100 di Londra chiude su dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte termina in verde dello 0,8%.

Sul listino principale di Piazza Affari a prevalenza rialzista, in coda finiscono FinecoBank, Banco BPM, DiaSorin, Recordati e BPER Banca, che cedono tra l'1,9% e lo 0,7%. Male anche Leonardo - in rosso dello 0,5%, Iveco Group e Unipol, che arretrano con lo 0,5% e lo 0,6%.

Anche Terna cede lo 0,6%. La società ha fatto sapere giovedì di aver firmato con la Banca Europea degli Investimenti i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da EUR1,9 miliardi per il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia e quest'ultima alla Sardegna.

Dall'altro capo del listino, Nexi, ERG e Moncler chiudono in verde del 2,7%, 2,2 e 1,8% rispettivamente.

Sul Mid-Cap, Buzzi Unicem finisce sul fondo con un ribasso dell'1,8%. Mercoledì il cda si è riunito per approvare i bilanci civilistico e consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, in cui la società ha riportato un utile di EUR458,8 milioni in calo da EUR542,3 milioni del 2021. Il board ha anche approvato la proposta di un dividendo di EUR0,45 per azione, a partire dal 24 maggio 2023 con data stacco 22 maggio 2023 e "record date" 23 maggio 2023.

Peggio fa solo Tamburi, in calo dell'1,9%.

Il consiglio di amministrazione di Technogym - in rosso dello 0,1% - mercoledì ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale consolidata chiusa con un utile adjusted di EUR66,1 milioni, in aumento di EUR14,9 milioni da EUR51,2 milioni del 2021. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,25 per azione per un totale di EUR50 milioni. Durante l'esercizio precedente, il dividendo è stato pari a EUR0,16 per azione.

Tra i migliori, invece, Juventus FC chiude su del 5,1%, seguita da Ariston Holding, che avanza col 4,2%. Su quest'ultimo, HSBC ha avviato raccomandazione 'buy' e target price EUR14,00.

Sullo Small-Cap, Bialetti Industrie - che chiude in rosso dello 0,4% - ha approvato il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, terminato con una perdita per EUR4,0 milioni, contro un risultato positivo pari a EUR5,8 milioni del 2021, "impattato dagli effetti positivi conseguenti l'efficacia dell'accordo di ristrutturazione", specifica la società.

ePrice chiude in verde dell'1,0%. Martedì, il cda ha esaminato e approvato il bilancio 2022, riportando un utile netto di EUR11,9 milioni in miglioramento dalla perdita di EUR20,2 milioni del 2021. Tale risultato è derivante da attività cessate o destinate alla dismissione, attribuibile al deconsolidamento delle controllate, per EUR13,0 milioni circa rispetto a un valore negativo di EUR13,7 milioni nel 2021 riesposto in base al principio IFRS.

Il consiglio di gestione della SS Lazio - il titolo chiude in rosso dello 0,5% - ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022. La società ha chiuso con una perdita pari a EUR21,5 milioni rispetto all'utile di EUR4,6 milioni dell'anno precedente nello stesso periodo considerato.

Tra le PMI, Datrix sale con il 7,7% dopo l'approvazione venerdì dei risultati consolidati del 2022, che includono una perdita netta di EUR2,7 milioni in peggioramento dalla perdita di EUR2,4 milioni del 2021.

I ricavi del 2022 ammontano a EUR16,8 milioni in aumento del 46% rispetto all'anno precedente quando erano EUR11,5 milioni.

DigiTouch arretra del 2,9% dopo aver chiuso l'esercizio 2022 con un utile netto consolidato pari a EUR2,4 milioni, in crescita del 23% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando ammontava a EUR2,1 milioni.

La società ha fatto sapere di aver proposto un aumento del dividendo a EUR0,025 da EUR0,02 nel 2021.

Clabo - in parità a EUR2,00 per azione - ha fatto sapere che i ricavi totali dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 ammontano a EUR59,3 milioni, in aumento del 17% rispetto a EUR50,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Le vendite nette consolidate sono pari a EUR51,4 milioni da EUR44,2 milioni, in crescita del 16% sul 2021.

Compagnia dei Caraibi cede il 2,8%. La società ha fatto sapere di aver chiuso l'esercizio 2022 con un utile netto adjusted pari a EUR3,5 milioni, in aumento del 32% rispetto a EUR2,6 milioni al 31 dicembre 2021.

I ricavi ammontano a EUR56,1 milioni, in crescita del 31% circa rispetto a EUR43,0 milioni nel 2021.

SG Company Società Benefit - su dello 0,3% - ha approvato il bilancio d'esercizio per il 2022, chiuso con un utile consolidato d'esercizio pari a Euro 219.000 rispetto ad una perdita consolidata d'esercizio di EUR120.000 registrata al 31 dicembre 2021.

I ricavi sono stati pari a EUR16,9 milioni, su del 47% rispetto a EUR11,4 milioni dell'esercizio 2021.

Neosperience - in rosso dell'1,4% - ha fatto sapere di aver riportato nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 un utile netto di gruppo pari a EUR675.000 rispetto a EUR597.000 nel 2021 e in aumento del 13%.

I ricavi nel periodo si attestano a EUR 21,0 milioni rispetto a EUR18,2 milioni e in crescita del 16%.

expert.ai termina in rosso dell'8,2% dopo aver approvato giovedì i risultati economico?finanziari consolidati del 2022 riportando una perdita pari a EUR23,8 milioni in peggioramento dalla perdita di EUR15,7 milioni registrata al 31 dicembre 2021.

Il valore della produzione è pari a EUR40,5 milioni, rispetto a EUR39,6 milioni realizzati nell'esercizio 2021. I ricavi totali ammontano a EUR31,7 milioni in aumento da EUR31,1 milioni.

A New York, il Dow Jones è in rialzo dello 0,7%, l'S&P è su dello 0,8%, mentre il Nasdaq è in verde dell'1,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0869 contro USD1,0900 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2374 da USD1,2371 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,53 al barile contro USD79,06 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.979,15 l'oncia da USD1.973,67 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di lunedì, con la borsa di Shanghai chiusa, si comincia in Giappone, con l'indice Tankan dei grandi produttori manifatturieri alle 0150 CET.

Alle 0830 CET uscirà l'inflazione svizzera e alle 0945 CET uscirà l'indice PMI dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero italiano seguito, a intervalli di cinque minuti, da quello francese, tedesco e dell'area dell'euro.

Nel pomeriggio, alle 1600 CET l'indice PMI arriverà anche dal Canada mentre dagli USA uscirà quello ISM.

A Piazza Affari, sono previsti i risultati di Monrif.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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