(Alliance News) - Le principali piazze europee continuano a muoversi in rialzo nella metà giornata di martedì. A Piazza Affari, dove il Mib e il Mid sono quasi interamente tinti di verde, a farla da padroni sono i titoli bancari e i petroliferi, che nei giorni scorsi avevano accusato le maggiori perdite.

Così, il FTSE Mib è in rialzo del 2,5% a 26.522,62.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dell'1,9% a 43.237,47, lo Small-Cap avanza con l'1,5% a 30.02699 mentre l'Italia Growth è in verde dell'1,0% a 9.290,88.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dell'1,3%, il CAC 40 di Parigi raccoglie l'1,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dell'1,6%.

Sul listino principale di Piazza Affari, Leonardo - in attivo del 2,6% - ha annunciato martedì nuovi ordini per quasi 40 elicotteri di vario tipo e destinati a diversi operatori in Medio Oriente, Asia, Nord e Sud America, Europa, con un valore complessivo di circa EUR470 milioni.

Saipem è ancora in vetta, come in apertura, e avanza con l'8,2% seguita dai principali titoli bancari. UniCredit sale del 7,4% e viene bloccata per eccesso di volatilità, BPER Banca raccoglie il 5,1%, FinecoBank recupera col 5,6%.

Bene anche gli altri due titoli oil, con Tenaris in attivo del 4,4% ed Eni che avanza con il 2,9%.

Intesa Sanpaolo - su del 3,8% - ha comunicato lunedì di aver acquistato 128,2 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 13 e il 17 marzo.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR2,2989, per un controvalore complessivo di EUR294,8 milioni.

Le vendite di Stellantis - con il titolo che apre in rialzo dell'1,7% - nel mese di febbraio sono aumentate lievemente rispetto alla performance del mercato europeo, in cui le immatricolazioni sono cresciute del 12% circa.

Come mostrato martedì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso ha registrato un aumento delle vendite dell'1,6% a febbraio avendo immatricolato 153.684 auto rispetto alle 151.260 di febbraio del 2022, con la quota di mercato scesa al 37% dal 41% del 2022.

Terna - in rosso dello 0,2% - ha fatto sapere lunedì che nel mese di febbraio la domanda di elettricità in Italia è stata pari complessivamente a 25,1 miliardi di kWh, un valore in calo del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2022.

Chiudono il listino gli altri due ribassisti, Italgas e Campari, in calo dello 0,3% e 1,1%.

Sul Mid, CIR avanza con lo 0,9% dopo aver comunicato lunedì l'acquisto oltre 1,8 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 13 e il 17 marzo.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR0,4000, per un controvalore complessivo di EUR728.453,85.

Zignago Vetro è in parità a EUR17,54 per azione. La società ha comunicato che Biagio Costantini - direttore area commerciale della società - ha venduto 40.000 azioni della company.

Il prezzo unitario è stato pari a EUR17,26 per un totale pari a EUR690.000.

Fincantieri avanza con l'1,4% dopo aver fatto sapere venerdì di aver dato avvio a un nuovo programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione in essere approvati dalla società e in particolare del piano di incentivazione al 2021.

Il piano avrà a oggetto un numero massimo di 10 milioni di azioni, corrispondenti allo 0,6% del capitale sociale della società, e durerà fino al 6 aprile 2023.

Antares Vision sale del 3,0%. Lunedì ha fatto sapere di aver rilevato il 15% del capitale sociale della start-up tecnologica bresciana Isinnova Srl, per un totale di EUR1,5 milioni.

In vetta c'è Saras, che guadagna il 6,3%.

Tamburi Investment Partners segue e si porta avanti del 5,8%.

Sesa - su dell'1,5% - ha fatto sapere martedì di aver sottoscritto un accordo di partnership, attraverso la controllata Base Digitale Group, per l'acquisizione del 51% del capitale di 130 Servicing, rafforzando così le proprie competenze nel settore dei servizi di consulenza e piattaforme digitali per il mercato financial services.

Sullo Small-Cap, Piquadro è ancora nei quartieri alti e sale col 7,5%. Lunedì ha fatto sapere di aver acquistato 16.127 azioni proprie nel periodo compreso tra il 13 e il 17 marzo 2023.

Le azioni sono state acquistate a un prezzo medio di EUR1,6964 per un controvalore complessivo di EUR27.357,38.

Bene anche Monrif su del 5,3%, e d'Amico International Shipping, in verde del 5,0%.

Aeffe raccoglie il 2,3% dopo aver annunciato lunedì che, nell'ambito del nuovo corso della controllata Moschino, Jeremy Scott lascia il ruolo di direttore creativo, che ricopriva dall'ottobre 2013.

"In vista della scadenza del contratto di collaborazione di Jeremy Scott, Moschino ha convenuto con il designer un nuovo percorso di sviluppo per il brand, che negli ultimi 10 anni ha accresciuto significativamente la propria distintività e visibilità a livello internazionale", ha spiegato la società in una nota.

Esprinet cede invece lo 0,4%. Lunedì ha comunicato di aver stipulato un accordo vincolante per l'acquisto, tramite la sua controllata spagnola V-Valley Advanced Solutions España SL, del 100% del capitale di Lidera Network SL.

Tra le PMI, Vimi Fasteners - in verde dello 0,8% - ha comunicato di aver siglato un accordo per rilevare l'intero capitale di Filostamp Srl, società attiva da più di 40 anni nel settore della produzione di viteria, bulloneria e specializzata nella realizzazione di sistemi di fissaggio a specifica cliente.

Softec non scambia ancora. La società ha comunicato di aver chiuso il 2022 con ricavi in lieve calo ma con una perdita netta ridotta su base annua.

I ricavi della società sono scesi a EUR5,1 milioni da EUR5,4 milioni dell'anno precedente.

La perdita netta è di EUR631.000 e si confronta col passivo netto di EUR1,0 milioni del 2021. Il risultato della gestione ordinaria è negativo per EUR134.000 contro il dato negativo di EUR645.000 dell'anno precedente.

Portobello cede il 3,2% dopo aver comunicato lunedì di aver chiuso il 2022 con un utile netto consolidato di EUR7,7 milioni, in riduzione del 13% rispetto allo stesso periodo del 2021 chiusosi a EUR8,8 milioni.

"Al netto della componente straordinaria e del relativo effetto fiscale sarebbe pari a EUR14 milioni con una crescita del 60% sull'anno 2021", si legge nella nota societaria.

A New York, il Dow ha chiuso in verde dell'1,2% a 32.244,58, il Nasdaq ha raccolto lo 0,4% a 11.675,54 mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,9% a 3.951,57.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0744 contro USD1,0722 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2249 da USD1,2265 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,69 al barile contro USD72,09 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.966,97 l'oncia da USD1.977,22 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì pomeriggio, alle 1330 CET è previsto anche un discorso della presidente della BCE Lagarde, mentre alle 1500 CET dagli USA è atteso il dato sulle vendite delle abitazioni esistenti.

Alle 2130 CET, ci sarà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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