Borsa : settimana nera per Parigi (-6,2%), ma Milano segue a ruota (-5,8%)
14 giugno 2024 alle 19:15
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Politica francese turba mercati, su gli spread e giù banche
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 giu - Settimana da dimenticare per le Borse europee che segnano una decisa battuta d'arresto, dopo il risultato delle elezioni europee, che ha portato la Francia verso le elezioni anticipate. La sconfitta di Macron e l'avanzata del Rassemblement National di Marine Le Pen, cui si contrappongono le forze di sinistra del Fronte Nazionale Popolare, ha generato nuove scosse sul mercato, già alle prese con i dubbi sul taglio dei tassi di interesse. La Fed, come atteso, ha lasciato invariato il costo del denaro, prevedendo però una sola riduzione di 25 punti base entro fine anno. In questo scenario, l'ottava si è chiusa con l'Euro Stoxx 600 in calo del 4,2%. La maglia nera va alla Borsa di Parigi (-6,2%) che segna il più grande calo settimanale dal 2022 annullando tutti i guadagni messi a segno da inizio anno. Segue a ruota il Ftse Mib (-5,8%) con la peggiore ottava da marzo dell'anno scorso. Madrid chiude a -3,6%, Francoforte -2,9% e Londra -1,2%. Le vendite non risparmiano nessun settore ma le più colpite sono le banche (-5,5%). Poi anche auto (-4,6%) e costruzioni (-4,3%). Sul listino milanese, il titolo peggiore è Leonardo (-12,4%), seguito dalle banche (-11,7% Mps, -11,3% Bper, -11% Unicredit e -9,6% Bpm). La settimana è positiva solo per Amplifon (+1,9%). Sul valutario soffre l'euro che ha perso l'1% sul dollaro. Sorvegliati speciali i titoli di Stato con l'impennata dei rendimenti che ha portato lo spread Btp-Bund in rialzo di 22 punti (oggi ha chiuso oltre 156).
Amplifon S.p.A. è il primo distributore mondiale di apparecchi acustici. L'attività della società è organizzata attorno a 2 poli:
- vendita di aiuti uditivi :protesi acustiche e impianti (marchi Amplifon, Beter Horen, Miracle Ear e Sonus);
- prestazione di servizi.
A fine 2023, il gruppo dispone di una rete di 9.650 punti vendita ripartiti tra negozi di proprietà (5,110), in franchising (1.240) e altro (3.300; in particolare dei corner).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa, Medio Oriente e Africa (65.7%), Americhe (19%) e Asia-Pacifico (15,3%).