HONG KONG (Reuters) - Le ultime difficoltà di China Evergrande Group nel mettere a punto un piano di ristrutturazione del debito hanno innescato un'ondata di vendite sui titoli del gruppo e delle altre società del settore, facendo riaffiorare, dopo una breve tregua, le preoccupazioni per il comparto immobiliare cinese in crisi.

Evergrande, la società di sviluppo immobiliare più indebitata al mondo, diventata il manifesto della crisi immobiliare cinese, ha cercato di ottenere l'approvazione dei creditori per un piano di ristrutturazione del debito dopo il default del 2021.

Ieri il gruppo ha inaspettatamente detto di non essere in grado di emettere nuovo debito a causa di un'indagine in corso sulla sua principale controllata nazionale, Hengda Real Estate Group Co.

Il mese scorso Hengda aveva dichiarato di essere oggetto di indagine da parte dell'autorità cinese di regolamentazione dei mercati finanziari per sospetta violazione in materia di divulgazione di informazioni.

Il titolo Evergrande - arrivato in seduta a perdere fino al 24% - cede il 20% circa, mentre l'indice del settore immobiliare di Hong Kong scende del 4%.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)