Defence Therapeutics Inc. ha annunciato il completamento con successo di uno studio preclinico che valuta la potenza terapeutica di un vaccino ARM di seconda generazione mirato ai tumori solidi. La tecnologia Accum ha un futuro promettente grazie alla sua applicazione versatile nello sviluppo di vari prodotti. Accum agisce come un agente endosomiale dannoso in grado di aumentare l'accumulo di biofarmaci nelle cellule bersaglio.

La molecola Accum può essere modulata per generare una serie di varianti che presentano proprietà farmacologiche nuove e talvolta inaspettate. Per esempio, la variante A1 di Accum, quando viene mescolata con antigeni, può causare l'aggregazione di proteine e "accendere" varie risposte allo stress nelle cellule stromali mesenchimali (MSC), convertendole in potenti cellule presentatrici di antigeni. Il team di Difesa ha recentemente ingegnerizzato una nuova forma dimerica di A1, denominata variante A1-2, che quando viene utilizzata per stimolare le MSC, guarisce tutti i topi trattati con linfoma precostituito.

Questi risultati sorprendenti sono stati ottenuti con l'uso di una dose equivalente solo al 40% della dose iniziale di A1 utilizzata per generare il vaccino ARM. Defence ha recentemente avviato le prove a secco (che stabiliscono il protocollo di produzione) richieste da Health Canada per convalidare le fasi di produzione GMP necessarie prima di lanciare la sperimentazione di Fase I. Con queste prove che dovrebbero essere completate quest'estate, la Difesa intende presentare la sua domanda di CTA nel terzo trimestre del 2023.