ROMA (MF-DJ)--Improvvisa accelerazione di Leonardo per anticipare il ritorno in borsa negli Usa di Drs, specializzata nella tecnologia per la difesa. A metà della prossima settimana, secondo quanto risulta al Messaggero, si riunisce il cda del gruppo specializzato nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza guidato da Alessandro Profumo che darà il via alla maxi-operazione.

La novità consiste nella inaspettata accelerazione del collocamento al Nyse, rispetto alla originaria deadline di giugno 2021: dalla decisione allo sbarco sul mercato americano, il più grande listino del mondo per volumi di scambi, passerà circa un mese. Infatti il debutto è previsto entro il mese di marzo.

Leonardo è affiancata da tre grandi banche d'affari Usa: Goldman Sachs, JpMorgan, Morgan Stanley che stanno serrando le fila per strutturare l'operazione. Ieri sera ci sarebbe stata una videoconferenza di alcune ore fra le parti coinvolte per procedere alla messa a punta del collocamento. Come era emerso già nel novembre scorso quando si avviò una valutazione preliminare dell'Ipo da finalizzare a metà del 2021, il collocamento riguarda una partecipazione del 40% del capitale. La struttura del nuovo si dovrebbe articolare in un'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs). Essa si caratterizza per le modalità differenti relative alla cessione di titoli in portafoglio a Leonardo, affiancata da un aumento di capitale di Drs riservato ad investitori istituzionali internazionali che farà affluire liquidità nelle casse del produttore di prodotti e supporti per forze militari ed agenzie di spionaggio. Risorse che andranno a supportare le linee strategiche di sviluppo.

Nella riunione fra le banche di ieri sera, sarebbe emerso l'orientamento di come bilanciare l'Ipo tra cessione di azioni e nuovi titoli da far sottoscrivere. E il mix dovrebbe prevedere la prevalenza di azioni Drs nel portafoglio di Leonardo da cedere sul mercato pari al 60% dell'intero flottante. Questo significa che sulla base di una valutazione di Drs vicina a 3,5 miliardi, la cessione del pacchetto azionario dovrebbe assicurare al gruppo italiano della difesa e sicurezza un introito pari a circa 2,1 miliardi.

Non è la prima volta che Leonardo studia di riportare al listino Usa Drs che era uscita nel 2008, in conseguenza dell'acquisizione avvenuta da maggio a ottobre. Nel 2017, ci provò l'ex ad Mauro Moretti poco prima di completare il suo mandato, ma dopo qualche settimana di analisi, sempre con l'ausilio di grande banche americane, l'operazione venne riposta nel cassetto.

liv

(END) Dow Jones Newswires

February 19, 2021 05:02 ET (10:02 GMT)