(Alliance News) - Trevi Finanziaria Industriale Spa ha comunicato di aver esteso ilpiano industriale 2022-2026 di un altro anno, al 2027.

Restano confermati gli obiettivi, che prevedono una crescita media annua dei ricavi del 5% nell'arco del piano, un Ebitda margin ricorrente oltre il 13% a fine piano dal 12% atteso per quest'anno e una generazione di cassa in aumento grazie al contributo positivo di entrambe le divisioni di business, favorendo il raggiungimento del rapporto tra Posizione finanziaria netta ed Ebitda ricorrente a un livello inferiore a 2 volte, già a partire da fine 2026.

Per quanto riguarda l'evoluzione delle due divisioni nell'arco di piano, Trevifin segnala che entrambe contribuiranno alla crescita dei ricavi e dell'Ebitda ricorrente.

Al 30 novembre 2023, il backlog del gruppo è risultato pari a EUR757 milioni, su del 28% o di EUR170 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. La raccolta ordini del gruppo ammontava a EUR700 milioni, superiore del 6% rispetto all'obiettivo annuale del gruppo atteso a EUR659 milioni, grazie alla divisione Trevi che ha superato del 21% l'obiettivo annuale.

I ricavi a fine piano sono attesi a EUR716 milioni da EUR565-585 milioni previsti per quest'anno; l'Ebitda ricorrente è previsot a EUR96 milioni da EUR68-72 milioni dell'anno in corso; il rapporto tra PFN ed Ebitda ricorrente è indicato a 1,3 volte nel 2027 da 2,9-3,2 dell'anno che sta per concludersi.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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