MILANO (awp/ats/ans) - Le Borse europee migliorano, dopo un avvio in netto calo per l'attacco di Hamas a Israele ed il rischio di una escalation del conflitto. Prosegue in rialzo, invece, l'andamento delle materie prime tra cui oro, petrolio e gas. Sul fronte valutario il dollaro si rafforza sull'euro e sulla sterlina.

L'indice d'area stoxx 600 gira in positivo e guadagna lo 0,1%. Azzera le perdite la borsa di Milano (+0,02%), positiva Londra (+0,6%) e Zurigo (+0,12%), mentre sono fiacche Parigi e Madrid (-0,1%) e Francoforte (-0,2%), quest'ultima dopo il dato negativo della produzione industriale. In calo Tel Aviv (-0,4%), dopo il tonfo della viglia.

I principali listini europei sono sostenuti dal comparto dell'energia (+2,5%). Corre il petrolio con il Wti che guadagna il 3,1% a 85,3 dollari al barile e il Brent a 86,9 dollari (+2,7%). In luce le utility (+0,9%), con il gas che torna sopra i 40 euro al megawattora. Ad Amsterdam le quotazioni del Ttf guadagnano l'8,8% a 41,6 euro, con il conflitto in Israele, gli scioperi in Australia dei lavoratori degli impianti di Gnl e la perdita sospetta in un gasdotto sottomarino che collega Finlandia e Estonia.

Seduta in calo per il comparto finanziario (-0,5%). In particolare le banche cedono lo 0,6% e le assicurazioni lo 0,1%. Sale il comparto dell'aeronautica e della difesa (+1,8%).