ABIONYX Pharma SA ha annunciato la pubblicazione su Biomedecines dei primi dati clinici che dimostrano che CER-001 limita gli effetti dell'infiammazione in condizioni infiammatorie acute come COVID-19. COVID-19 è associata a sintomi respiratori caratterizzati da lesioni polmonari acute, che progrediscono rapidamente fino alla sindrome da distress respiratorio acuto. La disfunzione polmonare è rapidamente accompagnata da un'importante "tempesta di citochine" in cui le citochine infiammatorie vengono rilasciate abbondantemente nel flusso sanguigno portando a danni ai tessuti dell'ospite. Sono stati osservati livelli diminuiti di colesterolo totale, LDL e HDL in pazienti con infezioni da COVID-19. I pazienti con bassi livelli di HDL all'ammissione in ospedale hanno un rischio maggiore di sviluppare una malattia grave rispetto ai pazienti con alti livelli di HDL. Con la guarigione dalle infezioni da COVID-19, i livelli sierici di lipidi ritornano ai livelli pre-infezione Le lipoproteine ad alta densità (HDL), oltre alla loro funzione di trasporto inverso del colesterolo, mostrano proprietà pleiotropiche, tra cui funzioni antinfiammatorie, anti-apoptotiche, antitrombotiche e antiossidanti. CER-001 è un mimetico HDL precedentemente testato in varie condizioni patologiche, ma mai in COVID-19 prima di un'autorizzazione di accesso compassionevole concessa dall'ANSM per bio-HDL in COVID-19 nel gennaio 2021. La pubblicazione di Biomedecines riporta la prima somministrazione clinica di particelle HDL ricombinanti, CER-001, in un paziente con grave infezione da COVID-19 in un'unità di terapia intensiva. La proteomica shotgun è stata eseguita su HDL prima e dopo le infusioni di CER-001 e serve per identificare il tipo di proteine contenute in HDL. Queste analisi hanno dimostrato che l'apoA-I è aumentata dopo le iniezioni, mentre la maggior parte delle proteine pro-infiammatorie è diminuita dopo le iniezioni. La misurazione dell'amiloide A-1 nel siero, dei marcatori infiammatori e delle citochine ha mostrato una diminuzione significativa della maggior parte di essi durante il trattamento CER-001. I risultati suggeriscono che le infusioni di HDL ricombinante sono una potenziale strategia terapeutica da esplorare nei pazienti COVID-19. La pubblicazione mostra per la prima volta che l'integrazione di HDL per via endovenosa è fattibile in condizioni infiammatorie acute come COVID-19, con una tendenza a limitare l'infiammazione. Le HDL hanno dimostrato di ridurre l'infiammazione in modelli di sepsi batterica in parte attraverso la loro capacità di legare e rimuovere le endotossine circolanti. Tuttavia, nella sepsi virale, l'infusione di HDL può essere anche benefica, in particolare riducendo l'infiammazione attraverso un meccanismo ancora sconosciuto. . Questo case report incoraggia la conduzione di uno studio randomizzato controllato con placebo per valutare il contributo delle rHDL in pazienti gravi in terapia intensiva COVID-19.