Evergrande, lo sviluppatore più indebitato al mondo con oltre 300 miliardi di dollari di passività totali, ha mandato in tilt un settore immobiliare in difficoltà quando ha fatto default sul suo debito nel 2021. Il punto più basso per l'azienda ha approfondito la crisi del debito nel settore e ha scatenato molti altri default aziendali, in un colpo economico dannoso che ancora oggi rimane un freno alla crescita.

Una sentenza di liquidazione dello sviluppatore, che ha un patrimonio di 240 miliardi di dollari, probabilmente scuoterebbe i già fragili mercati cinesi dei capitali e degli immobili. La bassa fiducia degli investitori e dei consumatori rimane un freno importante per l'economia cinese, e qualsiasi nuovo colpo ai mercati potrebbe minare ulteriormente gli sforzi dei politici per ringiovanire la crescita.

Il processo di liquidazione potrebbe essere complicato, con potenziali considerazioni politiche, date le numerose autorità coinvolte.

Ma si prevede che l'impatto sulle attività dell'azienda, compresi i progetti di costruzione di case, sarà minimo nel breve termine, in quanto il liquidatore offshore nominato dai creditori potrebbe impiegare mesi o anni per assumere il controllo delle filiali nella Cina continentale, una giurisdizione diversa da quella di Hong Kong.

Evergrande ha lavorato per quasi due anni su un piano di rilancio del debito da 23 miliardi di dollari con il gruppo di obbligazionisti ad hoc. Il suo piano originale è stato vanificato alla fine di settembre, quando ha dichiarato che il suo fondatore miliardario Hui Ka Yan era sotto inchiesta per sospetti reati.

Il gruppo ad hoc, che si era "fermamente opposto" ai termini rivisti proposti da Evergrande a dicembre, prevede di unirsi a una petizione per liquidare Evergrande durante l'udienza di lunedì, il che potrebbe aumentare le possibilità di un ordine di liquidazione immediata da parte del tribunale, ha riferito Reuters la scorsa settimana.

L'istanza di liquidazione è stata presentata per la prima volta nel giugno 2022 da Top Shine, un investitore nell'unità di Evergrande Fangchebao, che ha affermato che lo sviluppatore non ha rispettato un accordo di riacquisto di azioni che aveva acquistato nella filiale.

Il procedimento di liquidazione è stato rinviato più volte e il giudice dell'Alta Corte di Hong Kong Linda Chan ha detto in precedenza che l'udienza di dicembre sarebbe stata l'ultima prima di decidere se liquidare Evergrande in assenza di un piano di ristrutturazione "concreto".