L'utile netto di Gruppo, in linea con l'anno precedente, sostiene la proposta di dividendo pari a 9,50c€ per azione, in aumento del 2,7%.

Escludendo gli elementi non ricorrenti che hanno caratterizzato entrambi i periodi di rendicontazione, l'Ebitda risulterebbe in crescita di circa 49 milioni di euro (+5,7%) supportato da tutti i pilastri strategici. Gli importanti investimenti realizzati nel periodo, 685 milioni di euro, e la crescita del dividendo proposto, nonostante la situazione emergenziale, confermano la capacità di raggiungere i target previsti nel piano industriale.

Principali indicatori economico-finanziari

  • Ricavi a 3.725 milioni di euro (-12,8% rispetto a 4.275 milioni di euro al 31/12/2019), calo imputabile principalmente all'impatto Covid-19, ai prezzi delle commodity e al clima mite.
  • Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 927 milioni di euro (+1,1% rispetto a 917 milioni di euro al 31/12/2019). Escludendo gli effetti straordinari che hanno caratterizzato entrambi i periodi, la crescita dell'ebitda sarebbe stata di circa 49 milioni di euro (+5,7%).
  • Risultato Operativo (Ebit) pari a 416 milioni di euro (-8,0% rispetto a 452 milioni di euro al 31/12/2019). Escludendo gli effetti straordinari e l'accantonamento straordinario al fondo svalutazione crediti per effetto del Covid-19 l'Ebit risulterebbe in crescita del 2,3%.
  • Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 235 milioni di euro (-0,4% rispetto a 236 milioni di euro al 31/12/2019). Escludendo gli effetti straordinari, l'utile netto risulterebbe in crescita del 3,7%.
  • Indebitamento finanziario netto a 2.948 milioni di euro (+8,9% rispetto a 2.706 milioni di euro al 31/12/2019). Il capitale circolante netto ha contribuito a contenere la crescita dell'indebitamento, generata principalmente dagli investimenti e dalle operazioni di consolidamento.
  • Proposta di dividendo per azione pari a 9,50c€, in crescita del 2,7%, in linea con quanto annunciato nel Piano Industriale.

Highlights industriali

  • Crescita organica e sinergie superiori a 50 milioni di euro, a parziale riduzione delle quali si segnalano costi strutturali emergenti su Mercato (10 milioni), l'impatto della regolazione su Reti (10 milioni) e gli impatti del Covid-19 (15 milioni);
  • Consolidamento con effetto sull'Ebitda per circa 11 milioni, legati all'ingresso nel perimetro aziendale di I.Blu e Unieco;
  • Investimenti pari a 685 milioni (+30,7%), destinati principalmente ai settori regolati, allo sviluppo della nuova linea termoelettrica a ciclo combinato e degli impianti di trattamento rifiuti;
  • Solida base clienti nei settori energetici (circa 1,877 milioni di clienti), in aumento di oltre 60.000 unità rispetto al 31/12/2019.

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IREN S.p.A. published this content on 25 March 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 25 March 2021 12:40:01 UTC.