TOP STORIES ITALIA : Mazzoncini (A2A); price cap importante, serve decisione Ue
19 settembre 2022 alle 15:01
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MILANO (MF-DJ)--L'ad di A2A, Renato Mazzoncini, ha sottolineato l'importanza di un tetto al prezzo del gas da decidere a livello europeo ma si è schierato contro l'imposizione di una tassa sugli extra-profitti per le società energetiche.
"Il price cap è veramente molto importante, perchè che ci sia in atto un effetto speculativo è chiaro. Il tetto al prezzo del gas bisogna metterlo e per farlo bisogna riuscire di fatto a controllare la Borsa di Amsterdam. Serve anche mettersi d'accordo con i fornitori non russi perchè nel momento in cui arriverá il price cap dovremo essere d'accordo almeno con i fornitori non russi", ha detto a margine dell'assemblea di
Assimpredil-Ance, sottolineando che "serve tavolo di negoziazione a livello europeo, di sicuro non possiamo occuparcene a livello di singoli Stati".
Sugli extra-profitti Mazzoncini ha dichiarato: "Noi abbiamo pagato quello che prevedeva la legge e non abbiamo presentato ricorso ma non è questo quello che risolve il problema, perchè gli extra-profitti li stanno facendo solo quelli che estraggono gas e la grande quantitá di extra-profitti sono all'estero. Non è certamente con questa tassa che riusciamo risolvere i problemi".
"Dal punta di vista filosofico il fatto che in un momento come questo ci sia un contributo da parte di tutti lo condivido; dico semplicemente che l'entitá di questi extra-profitti non è minimamente paragonabile con i rincari che si trovano le aziende e i cittadini in bolletta, quindi non può essere questa la soluzione", ha spiegato.
I commenti dell'ad arrivano dopo che la Commissione europea, la scorsa settimana, ha presentato un intervento di emergenza sui mercati europei dell'energia per far fronte ai recenti aumenti dei prezzi, causati dai tagli delle forniture da parte della Russia. Tra le misure proposte ci sono: l'obbligo di ridurre il consumo di elettricitá di almeno il 5% durante le ore di punta, un tetto ai ricavi dei produttori di energia da fonti rinnovabili, un contributo temporaneo di solidarietá sugli extra-profitti generati dalle attivitá nei settori del petrolio, del gas, del carbone e delle raffinerie.
Infine, la Commissione sta valutando l'imposizione di un tetto al prezzo del gas. La commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, ha affermato che un price cap "è assolutamente necessario ma bisogna fare di piú per affrontare le conseguenze negative sugli Stati membri. Continuiamo a portare avanti la nostra analisi per capire se un price cap per tutte le importazioni di gas nell'Ue" e non solo quelle dalla Russia "possa funzionare. Dobbiamo ancora capire quali sarebbero le ricadute".
A2A S.p.A. è una Life Company attiva nei settori abilitanti la transizione energetica e l'economia circolare. Nella transizione energetica, A2A ha un portafoglio di impianti generazione di 9,7 GW, di cui 6,7 termoelettrici, 1,9 idroelettrici, 0,6 solari ed eolici, e 0,5 compensatori sincroni. Fornisce elettricità e gas rispettivamente a 1,9 mln e 1,6 mln di clienti. Distribuisce elettricità e gas con una rete di 3,1 mld EUR di RAB totale. Inoltre, A2A opera nei servizi di illuminazione pubblica, efficienza energetica, Smart City e mobilità elettrica. Entro il 2035, prevede di investire 16 mld EUR nell'elettrificazione dei consumi, portando la capacità rinnovabile a 5,7 GW, superando 5 mln di clienti e potenziando la rete elettrica a 3,4 mld EUR di RAB.
Nell'economia circolare, A2A smaltisce 3,6 Mton di rifiuti e produce 2,1 TWh di elettricità e 1,5 TWh di calore, oltre ad erogare 70 Mmc di acqua. Entro il 2035, investirà 6 mld EUR per trattare 7,3 Mton di rifiuti e ridurre le perdite idriche.