(Alliance News) - Carel Industries Spa ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con ricavi in aumento del 19% su base annua, a EUR650,2 milioni da EUR544,9 milioni.

Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento delle acquisizioni di EUR58,7 milioni e dell'effetto negativo dei cambi di EUR7,9 milioni, l'incremento del fatturato si sarebbe attestato al 10%.

La regione che riveste maggior peso per il gruppo, l'EMEA, da cui deriva il 69% dei ricavi, ha chiuso il 2023 con un incremento a cambi costanti pari al 18%: tale performance beneficia sia di un significativo contributo derivante dalle acquisizioni effettuate negli ultimi due anni sia di alcuni trend positivi in HVAC già registrati nel corso di tale periodo, come quello del raffrescamento dei centri di calcolo.

L'APAC, che rappresenta circa il 14% dei ricavi del gruppo, ha riportato una crescita a cambi costanti pari al 22% rispetto a quanto registrato nel 2022. I ricavi derivanti dal Nord America, che hanno rappresentato circa il 15% del totale, crescono del 41% a cambi costanti e beneficiano di eccellenti performance nel settore HVAC, in particolare, nelle applicazioni legate al raffrescamento dei centri di calcolo e ad altre applicazioni industriali innovative, unitamente alla contribuzione della società neo-acquisita SENVA, attiva nel settore della sensoristica.

L'Ebitda consolidato al 31 dicembre 2023 è pari a EUR137,2 milioni, in crescita del 23% rispetto a EUR111,7 milioni registrati nel 2022. Escludendo i costi non ricorrenti derivanti principalmente all'attività di M&A effettuata nel corso del periodo, l'Ebitad adjusted si attesta a EUR139,9 milioni.

L'utile netto è invece di EUR70,9 milioni, in aumento del 14% da EUR62,1 milioni dell'anno prima.

Il board di Carel ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,19 per azione, in aumento rispetto a quello di EUR0,18 pagato l'anno scorso.

La Posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per EUR35,6 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a EUR33,4 milioni, in netta diminuzione rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2022 e pari a EUR95,8 milioni. La robusta generazione di cassa ha infatti agevolmente coperto investimenti pari a circa EIR27,4 milioni, il pagamento dei dividendi d'esercizio pari a EUR21,2 milioni e l'incremento del capitale circolante netto per circa EUR16,7 milioni.

"I primi mesi del 2024 hanno sostanzialmente confermato le dinamiche dell'ultima parte del 2023. Tenendo conto di tale analogia, il gruppo si attende di chiudere il primo trimestre 2024 con un ammontare di ricavi totali non lontano rispetto a quanto registrato nell'ultimo trimestre del 2023", ha dichiarato la società.

"Per quanto riguarda il prosieguo dell'anno, le attese sono per una graduale crescita delle performance legata a una serie di fenomeni, tra cui la ripresa del ciclo degli investimenti nel settore della refrigerazione - i cui primi lievi segnali sono già presenti -, lo smaltimento delle scorte accumulate nella supply chain delle pompe di calore e il miglioramento dello scenario macroeconomico europeo".

Il titolo di Carel Industries è in rialzo dello 0,5% a EUR21,60 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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