Cementir N : CH_Comunicato stampa_Risultati 2023_11 03 2024

COMUNICATO STAMPA

Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati 2023

• Proposta di aumento del dividendo del 27,3% a 0,28 Euro per azione (0,22 Euro l'anno precedente)
• Ricavi di 1.694,2 milioni di Euro, in diminuzione del 1,7% rispetto al 2022; i ricavi non- GAAP sono pari a 1.694,6 milioni di Euro (-1,5% sul 2022)
• Margine operativo lordo al record storico di 411,1 milioni di Euro, in crescita del 22,6% rispetto al 2022; il MOL non-GAAP è pari a 421,9 milioni di Euro (+25,4% sul 2022)
• Risultato operativo pari a 278,3 milioni di Euro, in aumento del 36,2% rispetto al 2022; il risultato operativo non-GAAP è pari a 299,2 milioni di Euro (+39,3% sul 2022)
• Utile netto di Gruppo di 201,4 milioni di Euro in crescita del 24,1% rispetto al 2022; l'Utile netto di Gruppo non-GAAP è pari a 223,3 milioni di Euro (+38,5% sul 2022)
• Cassa netta positiva di 217,6 milioni di Euro (95,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022)

Roma, 11 marzo 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding N.V., presieduto da Francesco Caltagirone jr., ha esaminato e approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Si precisa che a partire da aprile 2022 l'economia turca è considerata "iper-inflazionata" in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29-Rendicontazione contabile in economie iper-inflazionate".

Principali risultati economici

(milioni di Euro)	2023	2022	Var.	2023	2022	Var.
%	Non-GAAP*	Non-GAAP*	%
Ricavi delle vendite e prestazioni	1.694,2	1.723,1	-1,7%	1.694,6	1.720,9	-1,5%
Margine operativo lordo	411,1	335,2	22,6%	421,9	336,3	25,4%
MOL/ Ricavi delle vendite e	24,3%	19,5%		24,9%	19,5%
prestazioni %
Risultato operativo	278,3	204,4	36,2%	299,2	214,7	39,3%
Risultato gestione finanziaria	12,4	32,0	-61,3%	16,5	12,0	38,0%
Risultato ante imposte	290,7	236,4	23,0%	315,8	226,7	39,3%
Risultato dell'esercizio	215,5	181,6	18,7%	237,1	179,9	31,8%
Utile netto di Gruppo	201,4	162,3	24,1%	223,3	161,2	38,5%

*I valori non-GAAP escludono sia l'impatto dell'applicazione dello IAS 29, sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia.

Cementir Holding N.V.
Sede legale: 36, Zuidplein, 1077 XV, Amsterdam, Paesi Bassi	Capitale Sociale: € 159.120.000
T: [phone]	Partita Iva: 02158501003
Sede secondaria e operativa: 200, Corso di Francia, 00191 Roma, Italia	Codice Fiscale: 00725950638
T: [phone]	Numero registrazione alla Camera di Commercio Olandese 76026728
www.cementirholding.com

Volumi di vendita

('000)	2023	2022	Var.
%
Cemento grigio, bianco e clinker (tonnellate)	10.674	10.849	-1,6%
Calcestruzzo (m3)	4.266	4.798	-11,1%
Aggregati (tonnellate)	9.401	10.462	-10,1%

Indebitamento finanziario netto1

(milioni di Euro)	31-12-2023	31-12-2022
Indebitamento finanziario netto (Cassa netta)	-217,6	-95,5

Organico di Gruppo

Numero dipendenti

31-12-2023	31-12-2022
3.045	3.085

"A dispetto di uno scenario macroeconomico sempre più incerto a causa delle crescenti tensioni geopolitiche e di condizioni monetarie più restrittive, nel 2023 il Gruppo ha dimostrato una significativa resilienza, stabilendo nuovi record grazie anche a un mix geografico e di prodotto sempre più diversificato. La generalizzata debolezza dei volumi, ad eccezione di Turchia e Cina, è stata bilanciata dal miglioramento dell'efficienza operativa" ha commentato Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato.

Di seguito si commentano i risultati economici consolidati del 2023 "Non-GAAP", che escludono gli impatti per l'applicazione dello IAS 29 e la valutazione degli immobili non industriali in Turchia per circa 7,7 milioni di Euro (a tal fine è stato modificato anche il dato comparativo 2022 per 16,3 milioni di Euro). Questa rappresentazione consente una migliore comparazione della performance del Gruppo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

Nel corso del 2023, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 10,7 milioni di tonnellate, sono diminuiti dell'1,6% rispetto al 2022 a causa del rallentamento del mercato principalmente in Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Egitto e Malesia, mentre un incremento si è registrato in Turchia e Cina.

I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 4,3 milioni di metri cubi, sono diminuiti dell'11,1% rispetto al 2022 a causa dell'andamento negativo di tutte le aree geografiche, soprattutto Nordic & Baltic, ad eccezione della Turchia.

Nel settore degli aggregati i volumi di vendita sono stati pari a 9,4 milioni di tonnellate, in diminuzione del 10,1% rispetto al 2022 a seguito dell'andamento negativo in Belgio, Svezia e Danimarca, parzialmente controbilanciato dalla crescita in Turchia.

I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo sono stati pari a 1.694,6 milioni di Euro, in diminuzione dell'1,5% rispetto a 1.720,9 milioni di Euro del 2022 a seguito della riduzione dei volumi venduti e dell'indebolimento delle valute locali, con dinamiche diverse nelle singole aree geografiche a fronte di un moderato aumento dei prezzi. Si evidenzia che a cambi costanti 2022 i ricavi sarebbero stati pari a 1.901,5 milioni di Euro, in aumento del 10,5% rispetto all'anno precedente.

1 Lo IAS 29 non ha effetti sulla posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023.

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I costi operativi, pari a 1.315,8 milioni di Euro, sono diminuiti del 7,8% rispetto al 2022 (1.427,7 milioni di Euro).

Il costo delle materie prime è stato pari a 728,9 milioni di Euro (817,2 milioni di Euro nel 2022), in diminuzione del 10,8% per effetto della minore produzione e delle sopracitate dinamiche valutarie.

Il costo del personale, pari a 202,9 milioni di Euro, è aumentato del 2,6% rispetto a 197,7 milioni di Euro del 2022.

Gli altri costi operativi, pari a 384,2 milioni di Euro, sono diminuiti del 6,9% rispetto ai 412,9 milioni di Euro del 2022 per effetto principalmente della riduzione dei costi di trasporto, coerentemente con l'andamento dei volumi.

Il margine operativo lordo ha raggiunto il record storico di 421,9 milioni di Euro, in aumento del 25,4% rispetto ai 336,3 milioni di Euro del 2022, a seguito dei migliori risultati realizzati in tutte le aree geografiche ad eccezione degli Stati Uniti. Si evidenzia che il margine operativo lordo del 2023 include proventi non ricorrenti netti per circa 11,6 milioni di Euro principalmente per plusvalenze su cessioni di terreni e macchinari. Se si escludono i proventi non ricorrenti, il margine operativo lordo, pari a 410,3 milioni di Euro, è aumentato del 22,0% rispetto al 2022.

L'incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si attesta al 24,5% rispetto al 19,5% del 2022.

A cambi costanti 2022, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 476,3 milioni di Euro, in aumento del 41,6% rispetto all'anno precedente.

Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 122,6 milioni di Euro (121,5 milioni di Euro nel 2022), è stato pari a 299,2 milioni di Euro, in crescita del 39,3% rispetto ai 214,7 milioni di Euro dell'anno precedente.

A cambi costanti con l'anno precedente il risultato operativo sarebbe stato pari a 346,0 milioni di Euro.

Il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto è pari a 0,8 milioni di Euro (1 milione di Euro nel 2022).

Il risultato netto della gestione finanziaria, positivo per 15,8 milioni di Euro (positivo per 11,0 milioni di Euro nel 2022), include oneri finanziari netti per 4,4 milioni di Euro (10,7 milioni di Euro nel 2022), proventi su cambi netti per 15,4 milioni di Euro (proventi su cambi netti per 28,4 milioni di Euro nel 2022) e l'effetto della valutazione dei derivati.

Il risultato ante imposte si è attestato a 315,8 milioni di Euro, in aumento del 39,3% rispetto ai 226,7 milioni di Euro del 2022.

Il risultato delle attività continuative è pari a 237,1 milioni di Euro (179,9 milioni di Euro nel 2022), al netto di imposte pari a 78,7 milioni di Euro (46,8 milioni di Euro dell'esercizio precedente).

L'utile netto di Gruppo, dedotto il risultato di pertinenza degli azionisti terzi, è pari a 223,3 milioni di Euro (161,2 milioni di Euro nel 2022).

Il Gruppo ha effettuato investimenti per circa 147,9 milioni di Euro (122,6 milioni di Euro nel 2022) di cui circa 43,9 milioni di Euro (26,1 milioni di Euro nel 2022) inerenti all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

La cassa netta al 31 dicembre 2023 è stata pari a 217,6 milioni di Euro con una variazione di 122,1 milioni di Euro rispetto ad una posizione di cassa netta di 95,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 e include la distribuzione di dividendi per 34,2 milioni di Euro avvenuta nel mese di maggio. Tali importi comprendono 82,3 milioni di Euro dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 (73,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2022).

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Andamento della gestione per area geografica

I dati riportati nel paragrafo Turchia escludono sia l'impatto dell'applicazione dello IAS 29 - Rendicontazione contabile per economie iperinflazionate - sia la rivalutazione degli immobili non industriali.

Nordic and Baltic

(Euro '000)		2023		2022	Variazione
		%
Ricavi		644.669		736.210	-12,4%
Danimarca				509.817	-5,0%
	484.494
Norvegia / Svezia				216.533	-27,1%
	157.923
Altri (1)				82.240	-7,2%
	76.341
Eliminazioni		(74.089)		(72.380)
Margine operativo lordo				165.707	9,4%
	181.250
Danimarca				141.107	19,3%
	168.302
Norvegia / Svezia				20.767	-57,5%
	8.831
Altri (1)				3.833	7,4%
	4.117
MOL/Ricavi %		28,1%		22,5%
Investimenti			50.606
	61.291

1. Islanda, Polonia e le attività del cemento bianco in Belgio e Francia

Danimarca

Nel 2023 i ricavi delle vendite hanno raggiunto 484,5 milioni di Euro, in contrazione del 5% rispetto a 509,8 milioni di Euro del 2022.

I volumi di cemento sul mercato domestico, sia grigio che bianco, si sono attestati su livelli inferiori rispetto al 2022, influenzati da un rallentamento generalizzato della domanda. L'elevata inflazione e l'aumento dei tassi di interesse hanno inciso negativamente sul settore residenziale. La contrazione dei volumi, in particolare nei segmenti del calcestruzzo, dei manufatti in cemento e dei prefabbricati, è stata parzialmente compensata dalla fornitura di cemento per il tunnel sottomarino che collegherà la Danimarca con la Germania (Fehmarn Belt), appena entrato nella fase operativa.

Anche le esportazioni hanno subito una flessione dovuta alle minori consegne in Polonia, Germania, Francia e Islanda, per il rallentamento della domanda, solo parzialmente compensate da maggiori consegne in Norvegia e in Europa meridionale.

In Danimarca i volumi di calcestruzzo sono diminuiti di oltre il 20% rispetto al 2022 a causa della debolezza della domanda in tutte le principali aree del paese, in particolare nel segmento commerciale e residenziale, del rinvio o cancellazione di alcuni progetti nella capitale e nelle maggiori città.

I volumi di aggregati sono invece rimasti costanti rispetto al 2022 con un recupero nel quarto trimestre; essi hanno risentito della chiusura temporanea di una cava, riaperta nel marzo 2023 ma non a pieno regime per manutenzioni straordinarie avvenute dopo la riapertura.

Grazie un'attenta gestione dei costi energetici e di distribuzione e ai minori consumi di CO2, il margine operativo lordo del 2023 si è attestato a 168,3 milioni di Euro (141,1 milioni di Euro nel 2022) in crescita del 19,3%, con una profittabilità ritornata ai livelli medi pre-Covid. Il margine operativo lordo ha beneficiato di una plusvalenza per la vendita di terreni pari a circa 6,8 milioni di Euro.

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Norvegia e Svezia

In Norvegia, i volumi di vendita di calcestruzzo sono diminuiti del 24% rispetto all'anno precedente a causa del rallentamento della domanda residenziale e commerciale, della forte competizione e del rinvio o ridimensionamento di alcuni importanti progetti infrastrutturali a causa delle restrizioni del budget pubblico.

Si evidenzia che la corona norvegese si è svalutata del 13% rispetto al cambio medio dell'Euro del 2022.

In Svezia, i volumi di calcestruzzo e di aggregati sono diminuiti sensibilmente rispetto all'anno precedente (rispettivamente -43% e -20%), a causa del calo generalizzato della domanda nel settore privato residenziale dove le costruzioni di nuove abitazioni si sono ridotte di oltre il 50% rispetto all'anno precedente, principalmente a causa dell'impatto dei più alti tassi di interesse. Nel sud del paese, dove è localizzata l'attività delle aziende del gruppo, si è assistito al rinvio o ridimensionamento di rilevanti progetti infrastrutturali.

La corona svedese si è svalutata dell'8% rispetto al cambio medio dell'Euro del 2022.

Nell'anno 2023 i ricavi delle vendite in Norvegia e Svezia sono diminuiti del 27,1% a 157,9 milioni di Euro rispetto ai 216,5 milioni di Euro del 2022, mentre il margine operativo lordo ha registrato una contrazione del 57,5% a 8,8 milioni di Euro (20,8 milioni di Euro del 2022).

La riduzione del margine operativo lordo, sia in Norvegia che Svezia, è dovuta ai minori volumi di vendita, ai maggiori costi di acquisto di materie prime e cemento, ai più alti costi di distribuzione e alla svalutazione delle valute locali solo parzialmente compensati dai maggiori prezzi di vendita e dai minori costi fissi.

Belgio

(Euro '000)		2023		2022	Variazione
		%
Ricavi			334.396	7,6%
	359.873
Margine operativo lordo				76.533	27,5%
	97.559
MOL/Ricavi %		27,1%		22,9%
Investimenti				32.053
	37.262

Nel 2023 i volumi di vendita di cemento sono diminuiti di circa l'8% rispetto al 2022 sia nel mercato domestico che in Francia e Olanda. La contrazione è dovuta soprattutto ad un rallentamento dell'attività di costruzione causata dall'aumento dei costi delle materie prime e dalla politica monetaria restrittiva, con una conseguente riduzione della domanda di mutui e finanziamenti immobiliari; molti progetti sono stati posticipati o cancellati.

I volumi di vendita del calcestruzzo in Belgio e in Francia sono anch'essi diminuiti di circa il 10%. rispetto all'anno precedente. In Belgio, nonostante il forte calo di mercato, soprattutto nel settore residenziale, e il clima piovoso del mese di novembre, le vendite sono state sostenute da alcuni grandi progetti in corso e nonostante la chiusura di un impianto a giugno 2022.

Il calo più marcato dei volumi di aggregati, intorno al 13%, sia sul mercato domestico che nelle esportazioni in Francia e Olanda, è dovuto in parte alla performance particolarmente positiva del primo semestre del 2022, in parte ad alcune interruzioni della produzione nel mese di gennaio, oltre che da una più intensa competizione internazionale. In Francia il calo del segmento stradale è compensato da una crescita del segmento del calcestruzzo mente la vendita dei materiali di base rimane debole per la competizione di prodotti alternativi.

Complessivamente, nell'anno 2023, i ricavi delle vendite sono cresciuti del 7,6% a 359,9 milioni di Euro contro i 334,4 milioni di Euro dell'anno precedente mentre il margine operativo lordo è aumentato del 27,5% a 97,6 milioni di Euro, rispetto ai 76,5 milioni di Euro del 2022. Sul miglioramento del margine operativo lordo ha

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contribuito essenzialmente il settore del cemento, che ha beneficiato di un'attenta gestione dei costi operativi, dei prezzi di vendita oltre che dei minori consumi di CO2, consentendo di migliorare la redditività rispetto all'anno precedente.

Nord America

(Euro '000)		2023		2022	Variazione
		%
Ricavi		182.840		196.370	-6,9%
Margine operativo lordo			28.949	-9,2%
	26.282
MOL/Ricavi %		14,4%		14,7%
Investimenti				9.366
	12.849

Negli Stati Uniti, i volumi di vendita di cemento bianco sono diminuiti di circa il 14%, in linea con l'andamento del settore residenziale, principale mercato di riferimento. Le vendite in Texas e Florida hanno evidenziato una contrazione più marcata a causa delle pressioni concorrenziali derivanti dalle importazioni, ma soprattutto del calo della domanda di mercato dovuto agli effetti dell'inflazione, al calo della fiducia e ai più alti tassi sui mutui da oltre 20 anni.

La riduzione delle vendite è stata invece più contenuta nelle regioni di York e in California.

Il dollaro si è svalutato del 2,7% rispetto al cambio medio dell'Euro del 2022.

Complessivamente negli Stati Uniti i ricavi sono stati pari a 182,8 milioni di Euro in diminuzione del 6,9% rispetto ai 196,4 milioni di Euro dell'anno 2022, mentre il margine operativo lordo è diminuito del 9,2% a 26,3 milioni di Euro (28,9 milioni di Euro nel 2022), per effetto dei minori volumi di vendita e dei maggiori costi variabili per acquisto di cemento e per costi di distribuzione, a fronte di maggiori prezzi medi di vendita. La società Vianini Pipe, attiva nella produzione di manufatti in cemento, ha registrato un margine operativo lordo in aumento rispetto al 2022 per effetto della crescita del volume di attività.

Turchia

(Euro '000)		2023		2022	Variazione
	(Non-GAAP)		(Non-GAAP)	%
Ricavi			272.581	21,0%
	329.744
Margine operativo lordo				30.880	142,3%
	74.834
MOL/Ricavi %		22,7%		11,3%
Investimenti				16.886
	22.358

I ricavi, pari a 329,7 milioni di Euro, hanno registrato un incremento del 21,0% rispetto all'anno 2022 (272,6 milioni di Euro), nonostante la svalutazione della lira turca del 48% rispetto al tasso di cambio medio dell'Euro del 2022.

I volumi di vendita di cemento nel mercato domestico sono aumentati di circa il 16%La crescita più significativa si è registrata nella regione di Trakya (Marmara) e in quelle di Elazig e Kars (Anatolia Orientale), per le maggiori risorse destinate alla ricostruzione post-terremoto.

Le esportazioni di cemento e clinker sono diminuite del 27% circa, per la scelta di focalizzarsi sul mercato domestico, a maggiore profittabilità.

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I volumi di calcestruzzo sono aumentati del 7% rispetto all'anno precedente e sono in linea con la crescita della regione dell'Egeo dove è concentrata la maggior parte degli impianti. Un nuovo impianto mobile è operativo da settembre in Anatolia Orientale ed un altro da ottobre nell'area di Istanbul.

Le vendite di aggregati sono aumentate dell'11% rispetto al 2022 nonostante l'andamento negativo del primo semestre per temporanee problematiche operative.

Nel settore del waste, la controllata Sureko, attiva nel trattamento dei rifiuti industriali, ha registrato ricavi in valuta locale in aumento del 56% rispetto al 2022, grazie alla crescita dei volumi e dei prezzi di vendita nei vari segmenti di attività, tra cui la vendita di RDF, la raccolta di rifiuti, il conferimento in discarica e l'attività di trading.

Il margine operativo lordo della regione ha raggiunto 74,8 milioni di Euro in aumento del 142% rispetto all'anno precedente (30,9 milioni di Euro) grazie ai maggiori prezzi di vendita nonostante la crescita dei costi operativi e la significativa svalutazione della lira turca. Si evidenzia che il risultato del 2023 include proventi non ricorrenti per plusvalenze su cessioni di terreni per circa 4,2 milioni di Euro. Al netto di tali effetti non ricorrenti, il margine operativo lordo ha registrato comunque una crescita del 128,5% rispetto al 2022.

Egitto

(Euro '000)		2023		2022	Variazione
		%
Ricavi		50.255		57.113	-12,0%
Margine operativo lordo				11.792	6,3%
	12.539
MOL/Ricavi %		25,0%		20,6%
Investimenti				1.005
	2.878

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 12% a 50,3 milioni di Euro (57,1 milioni di Euro del 2022), a causa della svalutazione della sterlina egiziana (-64,3%) rispetto al cambio medio dell'Euro del 2022. I ricavi in valuta locale sono infatti aumentati del 44,6%.

I volumi di vendita di cemento bianco sono in linea con il 2022, sia sul mercato domestico, che sulle esportazioni, con maggiori vendite verso gli Stati Uniti, in Europa e Medio Oriente. Il mercato locale ha mostrato una progressiva ripresa avendo superato il blocco di vari progetti pubblici che era stato richiesto dall'FMI come condizione per l'erogazione di finanziamenti.

Nonostante la significativa svalutazione della sterlina egiziana, il margine operativo lordo è aumentato del 6,3% a 12,5 milioni di Euro (11,8 milioni di Euro nel 2022), grazie ad un'attenta gestione dei prezzi di vendita e dei costi di produzione.

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7

Asia Pacifico

(Euro '000)		2023		2022	Variazione
		%
Ricavi		121.440		124.588	-2,5%
Cina				66.316	2,6%
	68.053
Malesia				58.272	-7,0%
	54.207
Eliminazioni		(820)		-
Margine operativo lordo			22.682	18,5%
	26.879
Cina			17.096	8,4%
	18.524
Malesia				5.586	49,6%
	8.355
MOL/Ricavi %		22,1%		18,2%
Investimenti				7.555
	7.209

Cina

I ricavi delle vendite sono aumentati del 2,6% a 68,1 milioni di Euro rispetto al 2022 (66,3 milioni di Euro), con volumi di vendita in crescita del 18% e prezzi in contrazione.

Dopo un inizio anno ancora parzialmente condizionato dai provvedimenti restrittivi per limitare la diffusione del Covid, i volumi venduti sono cresciuti nei mesi successivi accelerando nei mesi di novembre e dicembre ma la concorrenza, alimentata anche dagli alti livelli di giacenze dei produttori di cemento, non ha favorito la ripresa dei prezzi.

Il margine operativo lordo è aumentato dell'8,4% a 18,5 milioni di Euro (17,1 milioni di Euro nel 2022), per effetto dei maggiori volumi di vendita e di risparmi sui costi di energia e materie prime a fronte del suddetto decremento dei prezzi di vendita e della svalutazione della valuta locale contro Euro. Il margine operativo lordo del 2023 include proventi e oneri non ricorrenti positivi netti per circa 1 milione di Euro, principalmente per la cessione di macchinari relativi al vecchio impianto di produzione.

Il Renminbi cinese si è svalutato dell'8,2% rispetto al cambio medio dell'Euro del 2022.

Malesia

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 7% a 54,2 milioni di Euro (58,3 milioni di Euro nel 2022) con volumi di vendita in diminuzione del 10%. Le esportazioni sono diminuite del 13% a causa di minori vendite di clinker in Australia e di minori consegne di cemento in altri mercati, a causa sia della competizione internazionale, sia della debolezza della domanda, spesso condizionata da politiche monetarie restrittive, elevata disoccupazione ed elevato stock di immobili invenduti, oltre che dal rallentamento dell'economia cinese.

I volumi venduti sul mercato locale, invece, sono invece aumentati del 17%, dopo il lungo periodo di fermo nel settore residenziale nel 2020 e 2021 a causa del Covid, grazie alla ripresa del settore residenziale e commerciale oltre che nelle opere pubbliche, in seguito all'approvazione del 12° piano nazionale di finanziamento di opere infrastrutturali per il periodo 2021-2025.

Il margine operativo lordo ha raggiunto 8,4 milioni di Euro, in crescita del 49,6% rispetto ai 5,6 milioni di Euro del 2022, grazie ad un'attenta gestione dei costi di distribuzione e dei prezzi di vendita, nonostante i minori volumi venduti.

Il Ringgit malesiano si è svalutato del 6,6% rispetto al cambio medio dell'Euro dell'anno precedente.

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8

Holding e Servizi

(Euro '000)		2023		2022	Variazione
		%
Ricavi		204.492		210.367	-2,8%
Margine operativo lordo				(250)	n.s.
	2.529
MOL/Ricavi %		1,2%		-0,1%
Investimenti				5.147
	4.030

Il raggruppamento include la Capogruppo, la società di trading Spartan Hive e altre società minori. Sul miglioramento del margine operativo lordo ha influito principalmente l'aumento dell'attività di trading della Spartan Hive oltre a risparmi sulle spese di personale e generali.

Evoluzione prevedibile della gestione

Lo scenario macroeconomico continua ad essere caratterizzato da forte incertezza, con rischi di rallentamento dell'economia legati alle tensioni geopolitiche e alle condizioni finanziarie ancora restrittive.

Per l'anno 2024 il Gruppo prevede di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,8 miliardi di Euro, un margine operativo lordo di circa 385 milioni di Euro e una posizione di cassa netta di circa 300 milioni di Euro a fine periodo.

Gli investimenti previsti sono pari a circa 135 milioni di Euro (104,2 milioni di Euro nel 2023), di cui circa 48 milioni di Euro in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2023, così come il numero medio di dipendenti. Il Gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro fine anno.

Le suddette indicazioni previsionali non includono: i) gli impatti per l'applicazione dello IAS 29; ii) eventuali poste non ricorrenti; iii) l'impatto dell'eventuale peggioramento della situazione geopolitica o altri eventi straordinari.

Quanto precede rispecchia esclusivamente il punto di vista del management della società, e non rappresenta una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche solo un consiglio di investimento. Non deve pertanto essere preso come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.

Fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio

L'8 febbraio 2024 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2024-2026, al cui comunicato si rimanda.

A febbraio 2024 per il terzo anno consecutivo Cementir è stata confermata leader con un rating "A-" nella lotta ai cambiamenti climatici da parte di CDP, collocandosi al di sopra della media europea (B) e della media del settore cemento e calcestruzzo (B). Cementir è inoltre stata confermata leader nella lista CDP Water per il secondo anno consecutivo ottenendo il rating A-, che si colloca al di sopra della media del settore (B) e della media europea (C).

A febbraio 2024 Cementir ha ottenuto la convalida dei propri obiettivi climatici di breve e lungo termine da Science Based Target initiative (SBTi), che ne ha sancito la coerenza con lo scenario 1,5°C di limitazione del riscaldamento globale. Inoltre, SBTi ha approvato l'obiettivo complessivo net zero emissions di Cementir entro il 2050.

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Il Consiglio di Amministrazione inoltre ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti, prevista per il 22 aprile 2024 in un'unica convocazione, la distribuzione di un dividendo di 0,28 Euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione, in aumento del 27,3% rispetto ai 0,22 Euro del 2022, al lordo delle eventuali ritenute di legge, per un importo complessivo al netto delle azioni proprie2 di 43,5 milioni di Euro, utilizzando il risultato d'esercizio.

Il dividendo sarà posto in pagamento il 22 maggio 2024 previo stacco della cedola in data 20 maggio 2024 (record date alla data del 21 maggio 2024).

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Dichiarazione non finanziaria del Gruppo Cementir Holding. Tale documento è disponibile nella sezione "Sostenibilità/Bilancio di Sostenibilità e Documenti" del sito internet della Società.

Cementir Holding N.V. rende noto che in data odierna sono altresì resi disponibili nella sezione "Governance/Assemblea degli Azionisti" del sito internet della Società all'indirizzo www.cementirholding.coml'avviso di convocazione e la relazione illustrativa relativamente all'Assemblea degli Azionisti convocata il 22 aprile 2024 ad Amsterdam. Si rende inoltre noto che la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, che include anche le informazioni richieste in conformità al Codice di Corporate Governance olandese e la Relazione sulla Remunerazione, è disponibile nella medesima sezione "Governance/Assemblea degli Azionisti" del sito internet della Società.

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2 In data 12 ottobre 2021 si è concluso il programma di acquisto di azioni proprie, durante il quale la società ha acquistato n.3.600.000 azioni proprie pari al 2,2624% del capitale sociale.

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