MILANO (MF-DJ)--Il mercato immobiliare a Milano non ha sofferto la crisi pandemica soprattutto in ambito residenziale. Ora che il settore è ripartito assieme all'economia c'è chi inizia ad accarezzare l'idea di dismettere e valorizzare consistenti portafogli di mattone, composti sia da palazzi a uso abitativo sia destinati a terziario e uffici.

In questo scenario, secondo più fonti del comparto real estate interpellate da MF-Milano Finanza, c'è un dossier che inizia a circolare tra broker, banchieri e avvocati d'affari che fa gola per gli asset di grande qualità che contiene e soprattutto per il blasone di chi ha deciso di disfarsene. Da quel che che trapela, i venditori sarebbero infatti soci e manager di Reale Compagnia Italiana, società fondata nel 1911 inizialmente come gruppo assicurativo milanese (sede in via Montenapoleone) e poi evoluta in gestore immobiliare. Il controvalore degli asset pronti a finire sul mercato si aggirerebbe attorno al miliardo.

Per tale ragione, secondo indiscrezioni, a tirare le fila dell'operazione è stata chiamata la banca americana Goldman Sachs: dovrà trovare potenziali compratori per proprietà dislocate nelle zone più esclusive del capoluogo lombardo (piazza Repubblica, via Turati, via Verdi, via Vincenzo Monti, via Montenapoleone, via Solferino, via Lagrange, via Marco Polo, via Galilei, via Meravigli, via Carducci e corso Magenta) oltre alla storica Galleria Subalpina di Torino, tra piazza Castello e piazza Carlo Alberto.

La decisione di avviare il processo di vendita è maturata in seno al cda di Reale Compagnia Italiana (non esiste l'elenco degli azionisti in Camera di commercio e il sito risulta essere in allestimento) composto dal presidente Achille Balossi Restelli, affiancato dal vice presidente Giangiacomo Medici di Marignano, esponente dell'omonima famiglia patrizia milanese, dall'ad Giancarlo Scotti (consigliere di Risanamento e Milano Santa Giulia, nonché presidente di Prelios sgr) e dai consiglieri Francesco Balossi Restelli, Stefano Premoli Trovati, Paolo Jacini e Vitaliano Borromeo Arese, membro della famiglia aristocratica del capoluogo lombardo proprietaria tra gli altri delle isole Borromee sul lago Maggiore e degli impianti di risalita del Mottarone, oltre che recente acquirente dell'intera proprietà di Villa e Parco Pallavicino sempre sul lago Maggiore.

fch

(END) Dow Jones Newswires

July 09, 2021 02:26 ET (06:26 GMT)