ROMA (MF-DJ)--Si terrà oggi alle 16h00 il faccia a faccia tra il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e la commissaria Ue alla concorrenza, Margrethe Vestager. Per chiudere la partita, scende in campo anche il ministro dell'Economia Daniele Franco che parteciperá, in videoconferenza, dopo aver riferito al question time della Camera sul possibile accordo con la Commissione europea per il rilancio di Alitalia.

La Commissione europea è intenzionata a dare il via libera e il governo italiano è pronto ad accettare buona parte delle condizioni poste da Bruxelles. Si tratta dunque di una riunione in cui sostanzialmente si accenderá il disco verde alla nuova compagnia di bandiera. La firma, scrive Repubblica, ci sará nel giro di una settimana. I piú ottimisti addirittura cerchiano sul calendario la giornata di venerdì prossimo.

Al di lá dei passaggi formali, il dossier aereo oggi troverá una

definizione. La mediazione finale è stata raggiunta anche sulla base di

un documento inviato da Bruxelles a Roma. La soluzione ruota intorno al

brand. Ossia, il nome "Alitalia" e il logo tricolore non saranno

cancellati. Ita probabilmente sará il nome legale ma il resto continuerá

ad essere pienamente utilizzato.

Sugli altri capitoli messi in evidenza da Bruxelles invece Roma

accoglierá le richieste di Vestager. Il cuore riguarda l'handling, ossia

i servizi di assistenza a terra, e la manutenzione. Entrambi saranno

gestiti da societá il cui controllo non verrá esercitato da Ita-Nuova

Alitalia.

Franco, scrive Il Messaggero, ha assicurato -d'accordo con Giorgetti- che in poco piú di un mese la newco sceglierá un partner commerciale. In prima fila c'è Lufthansa che, in prospettiva, può diventare il socio di peso della nuova Alitalia. Un ingresso nel capitale -messo nero su bianco anche se solo in via informale- che darebbe alla Ue le garanzie necessarie per il futuro. L'alleanza con i tedeschi, pur tutelando le prerogative italiane, assicurerebbe uno sviluppo equilibrato, di certo piú utile della possibile intesa con Delta.

Il ministro dell'Economia mette sul piatto anche la cessione di alcuni slot e l'osservanza scrupolosa del cronoprogramma. Ovviamente si aspetta un pò di clemenza rispetto alla maxi multa da 1,2 miliardi per aiuti di Stato che pende sulla vecchia Alitalia.

Intanto, si profila un ritardo nell'arrivo delle buste paga di maggio. E' infatti stato rinviato da stamattina a venerdì l'incontro tra

i commissari straordinari di Alitalia, rappresentanti di Ita e sindacati, per le difficoltá nel pagamento degli stipendi di maggio, in attesa del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sul finanziamento a titolo oneroso non superiore a 100 milioni di euro per assicurare la continuità operativa e gestionale.

pev

(END) Dow Jones Newswires

May 26, 2021 05:02 ET (09:02 GMT)