(Alliance News) - Buzzi Spa ha condiviso venerdì le informazioni preliminari relative all'esercizio 2023, chiuso con ricavi netti di EUR4,32 miliardi in crescita dell'8,1% da EUR4,00 miliardi del 2022 nonostante i volumi di vendita abbiano registrato un calo, che però è stato compensato dalla positiva dinamica dei prezzi.

Nel corso del 2023, infatti, i volumi di vendita realizzati dal gruppo si sono contratti rispetto all'esercizio precedente: le vendite di cemento ammontano quindi a EUR26,34 miliardi in diminuzione del 7,0% da EUR28,33 miliardi nel 2022 mentre le vendite di calcestruzzo si sono ridotte del 13% a EUR10,05 miliardi da EUR11,51 miliardi nel 2022.

La società ha previsto un Ebitda ricorrente migliore delle attese e pari a circa EUR1,24 miliardi, nonostante l'effetto sfavorevole dei cambi.

"Il rallentamento generalizzato delle consegne già evidenziato durante i primi nove mesi dell'anno - fa sapere la società in una nota - si è protratto anche nel corso dell'ultimo trimestre in Europa Centrale, Polonia e Repubblica Ceca, mentre Italia e USA hanno continuato a registrare una maggiore resilienza. Guardando alle regioni consolidate integralmente, i prezzi in valuta locale si sono rafforzati in maniera generalizzata rispetto all'esercizio precedente".

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre ammonta a EUR798 milioni da EUR288 milioni registrati al 31 dicembre del 2022.

Il titolo di Buzzi è in calo dello 0,5% a EUR31,34 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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