COMUNICATO STAMPA

IL CDA DI F.I.L.A. S.P.A. APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022

SEMESTRE RECORD NELLA STORIA DI FILA GUIDATO DAL PROGRESSO DELL'AREA

DOLLARO E DALLA SIGNIFICATIVA RIPRESA DI INDIA E MESSICO

COMPLETATA OPERAZIONE DI RIFINANZIAMENTO DEL DEBITO A SUPPORTO DELLA

CRESCITA FUTURA

RICAVI A 390,6 MLN DI EURO, +20,3% VS 1H 2021

IN SIGNIFICATIVA ACCELERAZIONE ASIA +103,9% E CENTRO E SUD AMERICA +59,7%

EBITDA NORMALIZZATO A 64,8 MLN DI EURO, +10,7% VS 1H 2021

UTILE NETTO NORMALIZZATO A 28,6 MLN DI EURO, +6,9% VS 1H 2021

DEBITO BANCARIO NETTO DEGLI ULTIMI 12 MESI IN MIGLIORAMENTO DI 26,3 MLN DI EURO AL NETTO DELL'EFFETTO CAMBIO IN LINEA, CON LE ATTESE

CONFERMA DA PARTE DEL GRUPPO DELLA RESILIENZA E DEL FORTE PRESIDIO DEL

MERCATO

LE ASPETTATIVE PER L'ANNO 2022 SONO DI UN CONTINUO E SIGNIFICATIVO PROGRESSO DI

MERCATI COME INDIA E MESSICO A SUPPORTO DELLA CRESCITA DI GRUPPO E UNA

POSITIVA GENERAZIONE DI CASSA

  • Ricavi normalizzati nel 1H 2022 pari a 390,6mln di Euro, +20,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (324,7mln di Euro nel 1H 2021), +13,9% a cambi costanti. In significativo progresso l'Asia +103,9% e il Centro e Sud America +59,7%, grazie alla forte ripresa in India e Messico, e all'ottimo andamento della campagna scuola (Nord America ed Europa rispettivamente +2,2% e +1,7%);
  • EBITDA normalizzato nel 1H 2022 (escludendo gli effetti IFRS 16) pari a 64,8mln di Euro, +10,7% (+6,5% a cambi costanti) rispetto al primo semestre del 2021 (58,5mln di Euro), marginalità nel 1H 2022 al 16,6% (18,0% nel 1H 2021). L'incremento dei listini di vendita e le efficienze dei costi di G&A hanno quasi completamente compensato l'effetto inflazionistico delle

materie prime e dei trasporti. Il progresso meno che proporzionale dell'EBITDA rispetto al fatturato è principalmente imputabile al mix paese e al crescente contributo sui ricavi di Gruppo di Asia e Centro Sud America che oggi rappresentano rispettivamente l'11,4% e l'8,9% del totale (3,1% e 2,9% nel 1H 2021);

  • Utile Netto normalizzato pari a 28,6mln di Euro (escludendo gli effetti IFRS 16) in crescita del 6,9% rispetto ai 26,8mln di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente, grazie principalmente al miglioramento del risultato della gestione operativa. Utile Netto di Gruppo normalizzato pari a 26,2mln di Euro rispetto a 26,6mln di Euro del primo semestre 2021, per il crescente contributo delle minorities che sono passate da 0,2mln a 2,4mln nel semestre grazie al significativo progresso della controllata indiana;
  • Il Debito Bancario Netto negli ultimi 12 mesi evidenzia un incremento di 2,8mln di Euro (428,2mln di Euro al 30 Giugno 2022 rispetto ai 425,4mln di Euro al 30 Giugno 2021). Escludendo un effetto cambio negativo per 27,4mln di Euro, e di M&A per 1,7mln di Euro, il Debito Bancario Netto evidenzia un decremento pari a 26,3mln di Euro, in linea con le aspettative del Gruppo;
  • Free Cash Flow to Equity pari a -50,0mln di Euro per effetto della stagionalità del business e dell'incremento dei magazzini a supporto del crescita, in uno scenario ancora caratterizzato dal perdurare delle difficoltà della supply chain mondiale amplificatasi post pandemia dalla crisi russo-ucraina(-16,2mln di Euro nel 1H 2021) nonché dei crediti commerciali per effetto del significativo progresso dei ricavi;
  • L'Indebitamento Finanziario Netto al 30 Giugno 2022 è pari a 524,8mln di Euro (incluso l'effetto IFRS 16 pari a 95,8mln di Euro e l'effetto negativo del Mark to Market Interest Hedging pari a 0,7mln di Euro) rispetto ai 437,3mln di Euro al 31 Dicembre 2021 (incluso l'effetto IFRS 16 pari a 87,3mln di Euro e l'effetto negativo del Mark to Market Interest Hedging pari a 9,9mln di Euro);
  • In data 28 Luglio 2022 è stato effettuato il closing dell'operazione di rifinanziamento a medio- lungo termine per complessivi 232,5mln di Euro e 133,1mln di dollari statunitensi, oltre a una linea RCF pari a 75,0mln di Euro, a fronte di un attuale indebitamento strutturato pari a 266,6mln di Euro e 180,4mln di dollari statunitensi oltre a una RCF pari a 25,0mln di Euro; tale operazione comporterà un significativo risparmio in termini di oneri finanziari per oltre 10,0mln di Euro sull'intera durata dei 5 anni di finanziamento.

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Pero, 4 Agosto 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A. - Fabbrica Italiana Lapis ed Affini S.p.A. ("F.I.L.A." o la "Società "), società quotata sul mercato regolamentato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. - segmento - Euronext STAR Milan, codice ISIN

IT0004967292, riunitosi in data odierna ha approvato i risultati consolidati al 30 Giugno 2022, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

F.I.L.A. - Società che opera nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti per l'espressione della creatività, realizzando articoli per disegnare, colorare, scrivere e modellare - ha registrato nel 1H 2022 ricavi pari a 390,6mln di Euro, in crescita del 20,3% (+13,9% al netto dell'effetto cambio) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'EBITDA normalizzato del 1H 2022, pari a 64,8mln di Euro, registra una variazione del +10,7% rispetto al primo semestre del 2021 (+6,5% a cambi costanti). L'Utile Netto normalizzato è pari a 28,6mln di Euro in crescita del 6,9% rispetto ai 26,8mln di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente, grazie principalmente al miglioramento del risultato della gestione operativa.

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"Chiudiamo il migliore semestre di sempre, trainato principalmente dall'area dollaro e dai paesi che erano stati maggiormente colpiti dalla pandemia come India e Messico". Dichiara Massimo Candela, CEO di F.I.L.A. " Nei primi sei mesi dell'anno abbiamo visto importanti segnali di ripresa del settore scuola, come confermato dalla campagna appena conclusa, mentre sul fine art si è notato un fenomeno di de-stocking. Le uniche variazioni sono date da una inflazione oltre le nostre aspettative e dall'andamento dei tassi di cambio che impattano poco il leverage naturale sull'EBITDA e temporaneamente il valore del magazzino la cui crescita è stata necessaria per poter consegnare in tempo e fornire un servizio adeguato ai nostri clienti, visto il perdurare delle difficoltà della supply chain e la carenza di manodopera in paesi come UK e Nord America. Adesso stiamo assistendo ad alcuni segnali di rallentamento della crescita dei costi delle materie prime, mentre i costi dell'energia parzialmente bloccati fino a fine 2023 ci garantiscono una copertura sugli incrementi. Per il 2022 ci aspettiamo un continuo e significativo progresso di mercati come India e Messico a supporto della crescita del Gruppo e una positiva generazione di cassa. Infine la rinegoziazione del debito a medio lungo termine, allungando la scadenza dai 2 anni attuali a 5 anni e mantenendo gli stessi tassi di interesse in una situazione economica complessa, ci ha permesso di ridurne in modo significativo il costo e di avere un'importante flessibilità delle linee disponibili a supporto della crescita".

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Analisi della gestione economica normalizzata escludendo gli effetti IFRS 16 - Gruppo F.I.L.A.

I Ricavi pari a 390,6mln di Euro, mostrano un incremento rispetto al 30 Giugno 2021 pari a 65,8mln di Euro (+20,3%). Al netto dell'effetto positivo sui cambi di 20,6mln di Euro (principalmente attribuibileal dollaro statunitense, al pesos messicano e alla rupia indiana, parzialmente compensati dalla svalutazione della lira turca e del pesos argentino) la crescita organica risulta pari a 45,2mln di Euro(+13,9%).

A livello di area geografica tale crescita organica è stata guidata dall'Asia e, in particolare dall'India, per 26,8mln di Euro (+103,9% rispetto al 1H 2021), dal Centro Sud America per 13,1mln di Euro (+59,7% rispetto al 1H 2021), nel Nord America per 3,4mln di Euro (+2,2% rispetto al 1H 2021), ed in

Europa per 2,1mln di Euro (+1,7% rispetto al 1H 2021), mentre nel Resto del mondo si è riscontrato undecremento di 0,2mln di Euro (-9,0%rispetto al 1H 2021).

I Proventi, pari a 6,0mln di Euro, mostrano un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a 2,5mln di Euro principalmente imputabile alle maggiori differenze cambio positivesu operazioni commerciali.

I Costi Operativi del 1H 2022, pari a circa 331,7mln di Euro, mostrano un incremento di 62,0mln di Euro rispetto al 1H 2021. Tale variazione è attribuibile principalmente ai costi variabili di acquisto e commerciali per l'incremento del fatturato.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) ammonta a 64,8mln di Euro, in aumento di 6,3mln di Euro rispetto al 1H 2021 (+10,7%). A cambi costanti la crescita organica si attesta a +6,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

La normalizzazione operata a livello di Margine Operativo Lordo al 30 giugno 2022 si riferisce a oneri operativi non ricorrenti pari a circa 0,5 milioni di Euro riconducibili a oneri sostenuti per fronteggiare la pandemia causata dal Covid-19 per 0,6 milioni di Euro, oneri di riorganizzazione per 0,3 milioni di Euro, altri costi di consulenza del Gruppo per 0,3 milioni di Euro, oneri di ristrutturazione per 0,2 milioni di Euro, al netto della quota rilasciata a chiusura del piano di incentivazione "Performance Shares 2019-2021" a medio-lungo termine per 0,9 milioni di Euro.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 48,7mln di Euro, in crescita del 10,2% rispetto ai 44,2mln di Euro del 1H 2021 e include ammortamenti e svalutazioni per 16,1mln di Euro, che mostrano un incremento di 1,8mln di Euro dovuto principalmente ad una moderata ripresa degli investimenti in passato rallentati dallo scenario di incertezza dovuto alla pandemia da Covid-19 e ad un incremento delle svalutazioni e accantonamenti per perdite stimate su crediti a seguito dell'incremento del fatturato. Sul Risultato operativo, la normalizzazione ammonta complessivamente a circa 0,5 milioni di Euro per i sopracitati effetti sul Margine Operativo Lordo.

Il Risultato della Gestione Finanziaria pari a -11,0mln di Euro evidenzia un peggioramento di 1,7mln di Euro sostanzialmente dovuto a maggiori altri oneri finanziari (Amortized Cost) ed all'impatto negativo degli effetti cambio su operazioni finanziarie, parzialmente compensati da minori oneri finanziari legati al debito strutturato.

Le Imposte normalizzate complessive di Gruppo risultano essere pari a 9,0mln di Euro, in aumento rispetto al periodo di confronto per effetto del maggior risultato ante imposte conseguito.

Il Risultato Netto di Periodo è stato di 28,6mln di Euro in crescita del 6,9% rispetto a quello dello stesso periodo dell'anno precedente (26,8mln di Euro nel 1H 2021). Il Risultato Netto raggiunto dal

Gruppo F.I.L.A. nel primo semestre 2022, al netto del risultato di competenza degli azionisti terzi (minorities) per 2,4mln di Euro, in significativo progresso rispetto al primo semestre 2021 (0,2mln di Euro) è stato pari 26,2mln di Euro, in leggera decrescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria - Gruppo F.I.L.A.

Il Capitale Investito Netto del Gruppo F.I.L.A. al 30 Giugno 2022 pari a 964,7mln di Euro, è costituito dall'Attivo Fisso Netto, pari a 644,7mln di Euro (al 31 Dicembre 2021 era pari a 623,0mln di Euro), dal Capitale Circolante Netto, pari a 383,8mln di Euro (con un incremento rispetto al 31 Dicembre 2021 pari a 106,8mln di Euro) e dalle Altre Attività/Passività Non Correnti, pari a 21,4mln di Euro (in aumento rispetto al 31 Dicembre 2021 per 2,3mln di Euro), al netto dei Fondi, pari a 85,1mln di Euro (83,7mln di Euro al 31 Dicembre 2021).

Le Immobilizzazioni Immateriali mostrano un incremento rispetto al 31 Dicembre 2021 pari a 14,8mln di Euro dovuto principalmente a investimenti netti per 1,5mln di Euro realizzati, in particolare, dalla Capogruppo F.I.L.A. S.p.A. per 1,4mln di Euro per l'implementazione del progetto SAP, differenze cambio positive del periodo per 18,7mln di Euro ed ammortamenti del periodo pari a 7,0mln di Euro.

Le Immobilizzazioni Materiali mostrano un incremento rispetto al 31 Dicembre 2021 pari a 6,9mln di Euro principalmente per effetto dell'aumento dei Diritti di Utilizzo pari a 6,4mln di Euro e degli Immobili, Impianti e Macchinari pari a 0,5mln di Euro. Gli investimenti netti dei Diritti di utilizzo realizzati nel periodo sono pari a 8,0mln di Euro e sono stati realizzati principalmente in Dixon Ticonderoga Company (U.S.A) per 3,0mln di Euro e in Daler Rowney Ltd (Regno Unito) per 2,4mln di Euro, per il rinnovo dei contratti relativi ai siti produttivi e logistici locali. La variazione è anche dovuta a differenze cambio positive per 4,1mln di Euro, parzialmente compensata dagli ammortamenti del periodo pari a 5,8mln di Euro.

Gli investimenti netti nella voce Immobili, Impianti e Macchinari realizzati nel periodo sono pari a 5,7 mln di Euro e sono stati realizzati da DOMS Industries Pvt Ltd (India), Canson SAS (Francia), Dixon Ticonderoga Company (U.S.A.) e F.I.L.A. S.p.A.. Si rileva, inoltre, un incremento derivante dalla rilevazione di differenze cambio positive pari a 2,4mln di Euro. La variazione complessiva è principalmente compensata dagli ammortamenti del periodo pari a 7,9 mln di Euro, che determinano la riduzione del valore della voce Immobili, Impianti e Macchinari.

Le Attività Biologiche mostrano un incremento pari a 0,06 mln di Euro rispetto al 31 Dicembre 2021 unicamente dovuto alle differenze cambio positive. Tale voce include esclusivamente il valore al fair value della piantagione della società controllata cinese Xinjiang F.I.L.A. - Dixon Plantation Company Ltd..

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FILA - Fabbrica Italiana Lapis e Affini S.p.A. published this content on 04 August 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 04 August 2022 12:27:07 UTC.